L’equilibrio del dare e del ricevere

L’equilibrio del dare e del ricevere

Non puoi dare più di quanto c’è in te, e allo stesso modo non puoi riceverne più di quanto spazio vuoto c’è in te.

Ogni cosa viene data nella misura in cui è contenuta in noi. Ogni cosa viene ricevuta nella misura in cui c’è sufficiente spazio in noi.

Alla base di questo principio ci deve essere un profondo equilibrio che governa e mantiene stabile ogni aspetto della nostra vita.

Siamo come un lago bloccato da una diga: non possiamo contenere più acqua della nostra capacità, e dobbiamo sempre monitorare e mantenere l’equilibrio tra l’acqua che entra e quella che lasciamo cadere a valle.

Possiamo anche decidere di svuotare completamente il lago, ma cosi la diga smetterebbe di assolvere al compito per il quale è stata creata. Potremmo anche decidere di tenere tutta l’acqua per noi, senza lasciarne andare neanche una goccia a valle, ma alla fine la struttura cederà, e perderemo tutto, creando comunque distruzione.

Pensate a una storia d’amore. Non potete essere sempre voi a dare, non potete pensare che il rapporto e l’equilibrio vengano mantenuti soltanto sulle vostre spalle. Prima o poi vi stancherete e lascerete la presa, perché la stanchezza comunque busserà alla vostra porta. E così se siete voi a ricevere la totalità dell’amore del vostro partner, nel più completo godimento: sarete sazi di un cibo che viene dato con abbondanza e costanza, ma incapaci di restituire la sia pur minima gratitudine per quello che riceverete. Ebbene, presto perderete questo amore, presto tornerete a capire l’importanza dell’equilibrio in tutto ciò che fate, nel dare e nel ricevere.

Ricordate sempre che in una bilancia ci sono due piatti, e affinché l’equilibrio possa essere mantenuto ogni giorno dovete mettere un sassolino da una parte e un sassolino dall’altra, e i due sassolini devono avere lo stesso peso.

E se oggi, invece, per mille motivi, i due sassolini hanno pesi diversi, domani la differenza deve essere compensata, altrimenti a breve il divario sarà così grande da rendere quasi impossibile recuperarne l’equilibrio.

L’equilibrio sgorga dalla saggezza e da quanta purezza c’è
alla base di tutto quello che fate.

Anima Celeste

Il riassunto, la citazione o la riproduzione debbono essere sempre accompagnati dalla menzione del titolo dell’opera, dei nomi dell’autore, dell’editore e, se si tratti di traduzione, del traduttore, qualora tali indicazioni figurino sull’ opera riprodotta. (art. 70 della Legge sul Diritto d’Autore comma 3)”

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Fonte articolo: Vivi la tua passione e scopri la tua vera essenza – Jhonny Mariotto (Casa ed. Essere Felici)