Approfondimento Chakras spirituali:
Quinto Sesto e Settimo

 

 

 

Il quinto centro energetico: il centro laringeo

Sede della creatività e della comunicazione, il quinto centro energetico è situato all’altezza della laringe; è connesso alla ghiandola tiroide. La tiroide svolge un ruolo importante nella crescita e nel metabolismo in generale in quanto produce l’ormone chiamato tiroxina. I disturbi alla tiroide possono essere collegati alla difficoltà di esprimersi, di essere sé stessi davanti agli altri e perlopiù davanti a persone che rappresentano per noi l’autorità (padre, madre, professore, coniuge, capo ecc…).

Pensare: «Non riuscirà mai…» è un’affermazione collegabile all’ipotiroidismo, mentre «Vi faccio vedere io che cosa sono capace di fare…» è un’affermazione che può essere collegata all’ipertiroidismo.

 

Il sesto centro energetico: il centro frontale

Il centro frontale è quello del pensiero, dell’intuizione e della chiaroveggenza. E’ situato tra gli occhi ed è detto infatti anche “terzo occhio”. La ghiandola che gli è collegata è l’ipofisi, chiamata anche ghiandola pituitaria o ghiandola maestra, in quanto presiede a tutte le altre ghiandole.

Il centro frontale è in diretta relazione con il centro cardiaco e con quello solare. Perciò, più acquietiamo il nostro centro frontale per mezzo di respirazioni profonde (ma senza sforzo) o con la meditazione, tanto più armonizziamo il centro cardiaco (centro dell’amore) e il centro solare (centro delle emozioni), e acquietiamo anche il nostro sistema nervoso.

La ghiandola dell’ipofisi rappresenta l’equilibrio e la capacità di governare le situazioni della nostra vita.

Quando perdiamo tale capacità, perché ci lasciamo dominare dalla paura, perché non crediamo più in noi stessi o nella vita, è possibile che si venga a creare uno squilibrio nel nostro organismo. L’ipofisi tenderà allora a compensare favorendo l’aumento o la diminuzione degli ormoni di cui è responsabile. Uno squilibrio degli ormoni ipofisari può inoltre dipendere da un uso eccessivo di alcune medicine.

Più il centro frontale è attivo, più siamo in ascolto del nostro intuito, e pertanto abbiamo maggior potere sugli eventi della nostra vita.

 

Il settimo centro energetico (settimo cielo): il centro coronale

Situato sulla sommità del capo, il settimo centro energetico è collegato all’epifisi o ghiandola pineale.  Il centro coronale corrisponde a quell’area della testa che nei neonati viene chiamata “fontanella”. L’epifisi secerne la melatonina, ormone derivato dalla serotonina (secreta a sua volta dal tessuto nervoso). La melatonina viene anche chiamata “ormone del sonno”, in quanto la sua secrezione ha luogo in risposta all’assenza di luce e partecipa ai meccanismi di regolazione dei ritmi cronobiologici.

Oltre al suo ruolo ormonale e all’interazione con le altre ghiandole, la pineale contribuisce anche a rafforzare il sistema immunitario, giacché la melatonina funziona come antiossidante in quanto cattura i radicali liberi. La ghiandola pineale rappresenta la quiete.

L’alone dipinto attorno alla testa dei santi indica per l’appunto l’energia di questo centro. La meditazione o lo yoga favoriscono l’equilibrio della ghiandola pineale, mentre le preoccupazioni costanti possono destabilizzarla procurandoci disturbi del sonno.

 

 

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COME PRENDERSI CURA DELL’IPOFISI E DELL’EPIFISI:

– manteniamo sempre puliti e proteggiamo in particolar modo questi due chakra. Sono centri molto importanti non solo a livello fisico, ma anche a livello sottile poiché essi sono legati alla nostra spiritualità e ci collegano alle Energie Cosmiche e Universali.

Visualizziamo e chiediamo alla Sacra Fiamma Viola di trasmutare, e a quella Bianca di purificare tutte le energie presenti nel sesto e settimo centro. Quando le Fiamme smettono di ardere, chiediamo di armonizzare tramite il Raggio Verde le funzioni e tutto ciò che è a loro collegato. Chiudiamo chiedendo al Raggio Blu di proteggere questa parte da qualsiasi attacco esterno, disarmonico e dannoso.

 

– Per mantenere energeticamente attivi questi due centri, visualizzate il Cubo di Metatron luminescente, che come una griglia avvolge tutto il cranio. Il Cubo di Metatron è famoso anche per essere un catalizzatore e per aiutare quindi ad aumentare le proprie doti intuitive. L’Arcangelo Metatron è noto anche per proteggere, e guidare le anime nella propria trasformazione spirituale.

 

COME PROTEGGERE L’IPOFISI E L’EPIFISI:

– Evitiamo di farci prendere la temperatura con il termometro a raggi infrarossi o apparecchi elettronici similari, piuttosto chiediamo che la temperatura ci venga presa dal polso.

Se l’operatore si rifiuta: visualizzate immediatamente uno scudo duttile di Luce Blu intensa che avvolge entrambe i centri (frontale e coronale) mentre decretate queste parole: “Proteggi e respingi qualsiasi energia dannosa, disarmonica o disfunzionale prodotta dal laser o dai raggi infrarossi”. Ad oggi, Non sapendo ancora (almeno ufficialmente) se questi apparecchi possono provocare dei problemi è meglio prevenire e cercare di salvaguardare i nostri centri energetici. Per una protezione più estesa, avvolgere e proteggere con la Luce Blu tutta la scatola cranica.

Se invece non avete fatto in tempo, o pensate che il processo è stato fatto frettolosamente e avete dei dubbi sull’efficacia, potete agire così: visualizzate e avvolgete la parte interessata con la Sacra Fiamma Viola e chiedete di Trasmutare e bruciare qualsiasi energia dannosa o disfunzionale presente nei due centri energetici e in generale nella scatola cranica.

 

 

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Anima Celeste

 

 

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Fonte prima parte:  Metamedicina 2.0 Ogni sintomo è un messaggio – Claudia Rainville – Edizioni Amrita

Fonte seconda parte: personale

Fonte foto: https://www.benesserenelsuono.it/chakra-e-suono/