I Ching
o
Libro dei Mutamenti
INTRODUZIONE
Predizioni e consigli per tutti gli eventi della vita
Da sempre gli uomini si rivolgono alla “DivinAzione” per rispondere ai dubbi sul proprio futuro o prendere decisioni importanti. L’I Ching chiamato anche Libro dei Mutamenti, è un antico testo e oracolo cinese che descrive gli infiniti cambiamenti, che per millenni, ha guidato con la sua saggezza grandi personaggi come Confucio e Lao Tze ma anche moltissime persone comuni.
PARTE 1:
- Metodo tradizionale: steli di millefoglie
- Metodo moderno: lancio delle tre monete
- Come formulare la domanda o le domande
- Come si riceve la risposta
- Apertura alla risposta e accoglimento dell’inaspettato
PARTE 2:
I Ching come strumento di evoluzione
PARTE 1
I o Yi significa mutamenti
Ching o King o Jing significa Libro
L’ I Ching chiamato anche Libro dei mutamenti, è un testo antico considerato sacro per i cinesi, il cui utilizzo è ampiamente diffuso e conosciuto da secoli. Di questo testo non si conosce precisa datazione, ma possiamo dire che era già noto attorno al 600 a.C. al tempo di Lao Tzu (autore del Tao Te Ching e fondatore del taoismo). Molti commenti e spiegazioni arrivati fino a noi, si devono invece a Confucio, importante filosofo cinese e fondatore di un nuovo movimento di pensiero, definito a posteriori “confucianesimo”. Gli insegnamenti di Confucio ebbero un grandissimo impatto: dapprima, questa filosofia si diffuse in Cina e nei vari paesi asiatici, successivamente attorno al XVII fu introdotto anche in Europa.
L’I Ching è un oracolo composto da linee intere e spezzate che rappresentano i principi fondamentali dell’esistenza.
Anticamente, la pratica divinatoria più diffusa, consisteva nell’interpretare con un “Si” o con un “No” i segni – o meglio – le linee intere o spezzate che comparivano sui gusci bruciati di tartaruga (animale considerato sacro in Cina). La linea intera rappresenta lo Yang (Bianco) mentre, la linea spezzata Yin (nero) rappresenta lo il suo opposto.
Yin e Yang sono due concetti del Taoismo opposti e complementari tra loro, che esprimono la dualità di ogni cosa nell’universo: l’universo stesso si basa sul perfetto equilibrio tra queste due polarità. L’energia femminile Yin è un’energia più riflessiva e in quanto tale rivolta verso l’interno, mentre, il principio fondamentale maschile Yang, è un’energia più veloce rivolta verso l’esterno. Entrambi sono energie di espansione e di crescita che interagiscono tra loro. Mantenere queste due polarità in armonioso equilibrio, significa essere in armonia e in equilibrio con la Natura stessa e con tutto l’Universo.
Fig.1
E così partendo dalle due linee base
Linea intera ⚊ Yang ➨ Principio maschile – positivo – attivo = Cielo
Linea spezzata ⚋ Yin ➨ Principio femminile – Negativo – passivo = Terra
combinate tra loro producono quattro digrammi
⚌ ⚍ ⚎ ⚏
e che a loro volta si producono gli otto trigrammi
☰ ☱ ☲ ☳ ☴ ☵ ☶ ☷
Fig.2
Fig.3
Gli otto* trigrammi che simboleggiano le forze primordiali dell’universo, sono una combinazione specifica di Yin e Yang, e che, uniti a gruppi di due e combinati tra loro, danno vita a 64 esagrammi.
* In Cina è un numero considerato sacro e simbolo di fortuna
I 64 esagrammi sono l’espressione della totalità e la base della lettura dell’I Ching.
Partendo dunque da semplici risposte come il “Si” e il “No”, si arriva successivamente ad ottenere risposte complete e articolate.
Fig.4
Metodo tradizionale: steli di millefoglie
L’impiego degli steli di millefoglie è un’arte divinatoria definita achilleomanzia. Questo tipo di consultazione, è una pratica antica e molto complessa nella quale si utilizzano cinquanta Steli di Achillea: uno stelo viene estratto e messo da parte, mentre, con i rimanenti (quarantanove steli) si consulta l’oracolo. L’Achillea è una pianta selvatica sacra per i cinesi, dalla quale si ricavano dei bastoncini. Seguendo un preciso rituale, il consultante raggiunge uno stato mentale distaccato: questo processo lo predispone al raggiungimento di una condizione ottimale tale, da permettergli di interpretare il responso in modo obiettivo e imparziale.
Metodo moderno: lancio delle tre monete
Si utilizzano 3 monete uguali prestabilendo il lato Yang (testa) e il lato Yin (croce). Il lancio deve avvenire per sei volte consecutive, e, ad ogni (singolo) lancio si stabilirà il valore ottenuto. Ogni valore corrisponde a una linea fissa o mobile, spezzata o intera. Alla fine dei sei lanci si riprodurranno così due trigrammi che una volta unificati produrranno l’esagramma finale.
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Principali differenze tra le due modalità di consultazione:
il primo è un metodo tradizionale più lungo e complesso mentre il secondo è un metodo moderno più veloce e semplice.
Il primo metodo (steli di millefoglie) rispetto al secondo (lancio delle tre monete) genererà statisticamente un numero inferiore di linee mobili (argomento di cui parlerò più avanti).
Come formulare la domanda o le domande
Scegliere accuratamente la domanda e la sua precisa formulazione è il fulcro nel processo di consultazione dell’I Ching. Questo oracolo non prevede domande che presuppongono una risposta secca: “SI” o “NO”, domande di questa tipologia sono da evitare.
Va chiarito innanzitutto che a ogni produzione di esagramma corrisponde la formulazione di una sola domanda.
In caso di comparazione tra due situazioni distinte ma collegate tra di loro dallo stesso tema preso in esame, si procede formulando due domande a sé stanti. A ogni domanda corrisponderà uno specifico lancio di monete completo, il quale produrrà due distinti esagrammi e relativi responsi. Dapprima le due letture si prenderanno in esame separatamente, successivamente si analizzeranno i responsi nell’insieme, e infine, incrociando le varie informazioni, si trarranno le migliori conclusioni.
Esempio -> Domanda di comparazione: “E’ bene per me iscrivermi al corso X o al corso Y?”
diventerà:
Domanda 1: “E’ bene per me iscrivermi al corso X?”
Domanda 2: “E’ bene per me iscrivermi al corso Y?”
Indicazioni importanti:
- Sottovalutare la scelta della domanda e la sua formulazione, comporta il rischio di ricevere risposte confusionarie o non pertinenti.
- Prima di formulare la domanda definitiva occorre impiegare energie per portare l’attenzione dentro sé stessi, chiarendo cosa si vuole sapere ma soprattutto di cosa si ha bisogno.
- Questa, è la parte più delicata, lunga e impegnativa perché richiede: profonda consapevolezza, apertura mentale e un sincero ascolto interiore. Questo stato si può raggiungere solo rilassando la mente, sgombrandola da pensieri e preoccupazioni esterne. L’introspezione è una fase importantissima e da non sottovalutare; ci permette di far emergere e portare (alla) luce “le nostre verità” e “parti più occulte” di noi.
- Senza escludere l’importante momento di introspezione, un ulteriore metodo per scegliere la miglior domanda da porre all’Oracolo, è quello di prendere carta e penna e scrivere formulando la richiesta in varie modalità. Alla fine di questo esercizio, dopo un’attenta rilettura, emergerà una su tutte, la domanda “ufficiale” da porre all’Oracolo.
La risposta consiste dapprima nella consultazione e interpretazione profonda dell’esagramma, successivamente nella lettura dell’Oracolo e relativa analisi.
Per ogni esagramma si avrà:
Sentenza ► Esito, responso oracolare, significato divinatorio.
Immagine ► Strategia consigliata, piano d’azione o applicazione pratica per conseguire l’obiettivo.
Linee mobili ► Informazioni, tattiche, azioni o consigli pratici che portano a mettere in atto le iniziative delineate nella strategia.
*differenza tra strategia e tattica: la prima è fissa e immobile mentre la seconda è flessibile e dinamica.
Linee Mobili
Se l’esagramma ottenuto dal lancio di monete presenta una o più linee mobili, significa che la situazione è soggetta a mutamento. Da questo primo esagramma chiamato di partenza se ne otterrà un secondo chiamato di arrivo. Il primo esagramma ottenuto rappresenta la situazione nello stato attuale delle cose, mentre, il secondo esagramma rappresenta l’esito finale.
Semplificando possiamo dire che:
Primo esagramma o esagramma di partenza: indica com’è la situazione al momento presente;
Linee mobili: racchiudono ulteriori e preziose informazioni, tra cui il come tenderà ad evolvere e mutare la situazione designata nel primo esagramma.
Le informazioni ivi contenute sono molto importanti: esprimono una situazione in divenire e indicano ciò che possiamo fare… o meglio… ciò che è in nostro potere fare! Ci rendono partecipi e ci fanno comprendere che ci sono possibilità di intervento atte a trasformare la situazione attuale nell’ esito finale designato dall’esagramma di arrivo.
Infine spesso e volentieri le informazioni che si ricevono oltre ad essere di supporto, sono veri e propri consigli pratici.
Secondo esagramma o esagramma di arrivo (o finale): indica l’esito finale e contiene sia la strategia che i consigli pratici da applicare;
In aggiunta e indicativamente possiamo dire che:
Quando NON ci sono linee mobili, ci vengono sì fornite tattiche e strategie, ma non abbiamo particolari scelte da fare o decisioni da prendere. In sostanza non ci sono grosse alterative, la situazione sta fluendo ma si deve prendere atto ed accettare che l’andamento già in corso rimane pressoché analogo.
Questo caso è “più semplice” ma anche il meno frequente.
Quando CI sono linee mobili, ci vengono fornite tattiche e strategie, ma al contrario della situazione precedente, per arrivare all’esito finale, ci sono anche scelte da fare e/o decisioni da prendere. Le linee mobili chiedono il nostro intervento e la compartecipazione al flusso della nostra vita.
In entrambe i casi, sempre e comunque, avviene una profonda presa di coscienza della situazione.
Apertura alla risposta e accoglimento dell’inaspettato
Spesso, classifichiamo come responso “negativo” ciò che per noi risulta sgradevole o di faticosa esecuzione. Non esiste “un positivo o un negativo in assoluto”, piuttosto, siamo noi che giudichiamo in maniera inesatta qualcosa che reputiamo essere molto distante da noi. Questo avviene quando giudichiamo le risposte degli oracoli o ciò che ci accade nella vita, classificandoli in base al nostro personale metro di misura. Ogni giorno, quando stabiliamo “bello o brutto”, “negativo o positivo…” o giudichiamo il mondo che ci circonda, le persone e le situazioni che ci accadono, stiamo giudicando prima di tutto noi stessi.
Che ci piaccia o no, siamo noi che emaniamo al di fuori di noi stessi il nostro mondo interiore. Nel mondo definito esterno riflettiamo la nostra interiorità: e dunque quando emettiamo un giudizio, stiamo definendo le cose, le situazioni o le persone con la nostra personale visione interiore.
Questi riflessi che possiamo definire anche “criterio personale” o “percezioni preconfezionate” sono alimentati da: ideologie, abitudini, credenze, resistenze ecc…. risiedono dentro di noi e tutti ne siamo provvisti.
Mantenere un atteggiamento di totale apertura, significa quindi:
- rimanere obiettivi dinnanzi a ogni tipo di responso (a maggior ragione se “negativo”).
- agire in modo: maturo, sano e costruttivo.
Quando il responso “non ci piace” e non soddisfa le nostre aspettative, significa che non corrisponde a quelli che sono i nostri schemi mentali. Quest’ultimi sono abitudini che si sono consolidate nel tempo e hanno contribuito a costruire quella che potremmo definire “Comfort zone”.
Di qualsiasi natura esso sia (positivo o negativo), dinnanzi a un responso avviene sempre e comunque una presa di coscienza più o meno consapevole.
Dinnanzi a un responso “negativo”, abbiamo facoltà di scelta: posso scegliere se approcciare in modo proficuo, oppure posso scegliere se approcciare in modo ostile.
Se riflettiamo ed esaminiamo con attenzione il responso e ciò che ci viene detto e suggerito, ci renderemmo presto conto che: ciò che noi consideriamo “fuori dalla nostra portata” è in realtà fuori dalle nostre abitudini.
Quando l’approccio a un responso “negativo” è sano e proficuo, questo interagisce e si integra in noi portandoci come dono il cambiamento.
PARTE 2
I Ching come strumento di evoluzione
L’I Ching è uno strumento estremamente duttile e dinamico, il suo impiego consapevole ci offre grandi occasioni di crescita e…:
- ampia possibilità di scelta e di identificazione della migliore strategia;
- possibilità di applicare concretamente nuove strategie rispetto a quelle che applicheremmo metodicamente;
- flessibilità nel risolvere problemi e nel trovare soluzioni;
- possibilità di imparare qualcosa in ogni situazione;
- ci amplifica la visione della vita concretizzando dinnanzi a noi ventagli di possibilità e non bivi;
- fiducia in noi stessi e nel potenziale celato dentro di noi (anche se fatichiamo a riconoscerlo);
- ci mostra le condizioni per non perdere la fiducia in generale (e soprattutto sul futuro)
- ci ricorda che persino o dinnanzi a situazioni difficili c’è sempre qualcosa che possiamo fare;
- la possibilità di affrontare qualunque cosa nella maniera migliore
- ci “promette” equilibrio e sostegno se ci facciamo guidare e ci allineiamo alle energie dell’universo
- ci permette di Conoscere meglio noi stessi portandoci a riflettere su: chi siamo veramente o chi stiamo cercando di essere
- ci indica la strada migliore da percorrere per comprendere le esperienze della vita o le vicissitudini che ci accadono
- ci esorta a comprendere le ferite e a guarirle
- comprensione su qual è il nostro compito nella vita;
- ci palesa i nostri comportamenti, le nostre virtù, e le nostre debolezze… ma anche quelle degli altri
- comprensione su chi noi siamo e sull’ambiente che ci circonda
- cambiamento… perché noi siamo in (costante) cambiamento.
- ci indica come stiamo cambiando o come dovremmo cambiare per costruire un futuro armonico
- ci focalizza sulle priorità
- ci mostra se le scelte che attuiamo o che vorremmo attuare sono in armonia con il nostro destino (o meno)
- porta chiarezza rispetto a cosa desideriamo fare veramente
Infine…
Espande la nostra CONSAPEVOLEZZA portandoci oltre la nostra individualità.
Ci ricorda che tutti siamo collegati al Tutto, da Esso veniamo influenzati ma allo stesso tempo ne siamo influenzatori.
Tutto e IL “Tutto” viene influenzato anche: dal flusso della nostra vita, dalle nostre scelte e delle nostre azioni.
Questa CONSAPEVOLEZZA ci incalza a divenire responsabili e sani portatori di armonia nel “Nostro Universo Interiore”.
Come richiedere una Lettura e Chi può Consultare l’Oracolo
L’I Ching è un Oracolo Sacro, Saggio, Etico e in quanto tale Va Rispettato. Non va consultato per curiosità, ma per questioni importanti, e riguardanti l’orientamento personale da assumere nei confronti di una situazione o in una particolare circostanza della vita.
La sua consultazione è adatta a chi, pur rimanendo fedele alla propria essenza, desideri conoscere meglio sé stesso e il mondo che lo circonda.
Profusamente consigliato a chi desidera un cambiamento o a chi aspira a scendere in profondità. Particolarmente funzionale a chi si apre al cambiamento, ma desidera rimanere sempre in armonia con sé stesso e fedele al proprio cammino evolutivo.
I Ching è anche un prezioso strumento per chi desidera ricevere consigli senza precludersi la possibilità di una lettura dinamica e pratica. E’ importante sottolineare che il responso non ci metterebbe mai in difficoltà consigliandoci qualcosa che non siamo in grado di fare. La saggezza di questo oracolo porta nei suoi responsi equilibrio tra: sostegno e libertà di scelta.
Grazie a questo strumento il consultante comprende che
La Divinazione non è altro che la conoscenza e contatto con la parte più profonda di Sé (stesso) che si muove sempre e solo in armonia con l’Universo e le sue Leggi Evolutive.
Infine…
Questo oracolo è consigliato
a chi ha bisogno di aiuto o necessita di una guida
come validissima alternativa a chi “teme” o non è “allineato”
all’ energia dei TAROCCHI
e più semplicemente…
a chi vuole conoscere questo meraviglioso oracolo e le sue
sconfinate potenzialità.
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informazioni manda un’email a: info@animaceleste.it
Anima Celeste
Fonti:
Prefazione presa e modificata dalla copertina del libro: Libro I Ching di Maria Costanza Caraglio – De Vecchi
Fig. 1: https://www.wellme.it/bellezza/corpo/migliori-tatuaggi-yin-yang-idee-significato/
Fig. 2: https://www.labirintoermetico.com/09IChing/tabella_ricerca_esagrammi.htm
Fig. 3: https://anamarupa.org/2023/01/19/cielo-e-terra-in-64-esagrammi/
Fig.4: https://taijixin.wordpress.com/2021/06/24/il-concetto-di-cambiamento-yijing-e-i-64-esagrammi/