ARCANGELO SANDALPHON - ANIMACELESTE.IT

 

Sandalphon significa ‘fratello’

Origini o religioni: Ebraico.

Chiamato anche: Sandolphon, Sandolfon

 

Sandalphon è uno dei due soli arcangeli il cui nome non termina in ‘el’ (che significa ‘Dio’ in ebraico). Il suo nome, in greco significa ‘fratello’, un riferimento al fatto che  è il fratello gemello dell’Arcangelo Metatron. I due gemelli sono gli unici arcangeli del Cielo che in origine furono uomini mortali. Sandalphon era il profeta Elia e Metatron il saggio Enoch. Dio assegnò a entrambi il ruolo di arcangeli immortali per ricompensarli dell’ottimo lavoro svolto sulla Terra, consentendo loro di continuare a svolgere il loro sacro servizio in Cielo. L’ascensione al Cielo di Elia, evento narrato nel secondo capitolo del secondo Libro dei Re, avvenne su un carro fiammeggiante trainato da due cavalli di fuoco e accompagnato da un turbine.

La funzione principale di Sandalphon è riferire le preghiere degli umani a Dio affinché siano esaudite. Si dice che sia così alto da estendersi dalla Terra al Cielo. Secondo l’antica tradizione cabalistica, Sandalphon può aiutare i genitori che aspettano un figlio a determinare il sesso del nascituro e molti credono che sia legato alla musica.

I messaggi  e le riflessioni di Sandalphon giungono come tenui sussurri trasportati dalle ali degli angeli: sono così sommessi che, se non presti attenzione, possono confondersi nella brezza. Quando invochi Sandalphon, stai attento a ogni parola o melodia che senti nella mente, perché è molto probabile che quelle parole e quei suoni siano la risposta alle tue preghiere.

 

Ambiti d’aiuto

  • Determinare il sesso dei nascituri
  • Musica
  • Riferire ed esaudire le preghiere

 

Invocazione

Se vuoi che una tua preghiera sia esaudita urgentemente, invoca l’Arcangelo Sandalphon pensando a quello che desideri dicendo:

Amato Arcangelo Sandalphon, che riferisci ed esaudisci tutte le preghiere, in questo momento chiedo la tua assistenza. Ti prego di riferire la mia preghiera [recita la preghiera] a Dio il prima possibile. Chiedo che tu mi recapiti un messaggio chiaro che io possa comprendere facilmente. Ti prego di tenermi aggiornato sui progressi della mia richiesta e di farmi sapere se c’è qualcosa che devo fare. Grazie e amen”.

 

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Fonte: libro Arcangeli & Maestri – Doreen Virtue (casa editrice Mylife)

Immagine: Web